Esordio Psicotico: l’importanza della scelta della terminologia diagnostica
Negli ultimi anni la ricerca in ambito clinico si è concentrata sul riconoscimento dei primi segnali indicanti il possibile esordio psicotico o di un disturbo psichiatrico.
Sintomi psicotici attenuati (Attenuated Psychotic Symptoms) sono stati segnalati come potenziali predittori di un elevato rischio (UHR) di un primo episodio psicotico dal gruppo clinico del PACE (Personal Assessment and Crisis Evaluation)[1].
Anche altri termini vengono utilizzati per indicare sintomi relativi ad un potenziale esordio psicotico: ARMS (a rischio di disturbo mentale), CHR (elevato rischio clinico) o PLEs (esperienze simil- psicotiche).
Tale elevata variabilità concettuale non sarebbe un problema se dietro non vi si celassero criteri diagnostici differenti.
Con UHR si indicano sintomi psicotici intermittenti (BLIPS) e combinazioni di tratti di personalità a rischio, indagati rispettivamente con la Structural Interview for Psychosis-Risk Syndromes (SIPS)[2] e la Comprehensive Assessment of At-Risk Mental States (CAARMS, version 12/2006)[3]. Tuttavia, la definizione che viene data di UHR da questi due strumenti è differente, soprattutto rispetto alla frequenza dei sintomi ed il ruolo attribuito ai deficit funzionali.
Al di là delle diversità legate alle modalità di misurazione, alcuni gruppi di studio hanno introdotto delle varianti dei criteri UHR, ad esempio attribuendo un peso maggiore ai sintomi negativi di minore entità[4]. Una situazione analoga riguarda le PLEs. Nel contesto dei recenti dibattiti relativi alla Sindrome Psicotica Attenuata, si è discusso qualora le PLEs possano essere considerate come potenziali fenomeni non psicopatologici comuni alla popolazione generale. Questo è stato affermato sulla base dei più recenti studi epidemiologici che hanno riportato un’elevata prevalenza di sintomi psicotici nella popolazione generale. Il termine “esperienze simil-psicotiche” deriva dall’ipotesi del continuum di Strauss, che ha concettualizzato un continuum tra le esperienze normali e vere, le gravi allucinazioni e le false percezioni. Inoltre, a suo avviso è pensabile lo stesso continuum tra salute mentale e schizofrenia, includendo stati intermedi con alcune disfunzioni e sintomi sub-schizofrenici[5].
L’ipotesi del continuum è stata poi sviluppata da Van Os e coll ed estesa alla popolazione generale. Per la descrizione dei punti relativi al continuum psicotico sono stati decisi criteri quali il grado di preoccupazione e la carenza di aderenza alla realtà.
Concludendo, bisogna sempre tenere in considerazione che la terminologia utilizzata è uno strumento di fondamentale importanza per il clinico, che ha come compito anche il trasmettere informazioni, ed essa è anche un qualcosa che può influenzare il paziente nell’interpretazione e comprensione del suo malessere, andando ad impattare talvolta anche l’esito di un trattamento. In ambito scientifico, questa varietà di concetti e termini può condurre a difficoltà di comunicazione tra i professionisti e rendere più difficoltoso il progresso scientifico.
[1]YungAR, McGorryPD, McFarlaneCA,JacksonHJ, PattonGC,RakkarA. Monitoring and care of young people at incipient risk of psychosis. Schizophr Bull 1996;22:283–303.
[2]McGlashanT, WalshB, WoodsS. The Psychosis-Risk Syndrome. Handbook for Diagnosis and Follow-Up. New York, NY: Oxford University Press; 2010.
[3]YungAR, PhillipsLJ, SimmonsMB, et al. CAARMS. Comprehensive Assessment of At Risk Mental States. Melbourne, Australia: Department of Psychiatry, University of Melbourne; 2006.
[4]CornblattBA, Lencz T, Smith CW, Correll CU, Auther AM, Nakayama E. The schizophrenia prodrome revisited: a neurodevelopmental perspective. Schizophr Bull 2003;29:633–651.
The Near Babylonian Speech Confusion in Early Detection of Psychosis Frauke Schultze-Lutter, Benno G. Schimmelmann, and Stephan Ruhrmann Schizophr Bull 2011 published 9 May 2011.
[5]van OsJ, Hanssen M, Bijl RV, Ravelli A. Strauss (1969) revisited: a psychosis continuum in the general population? Schizophr Res 2000;45:11–20.