Disturbi Psicotici

Disturbi Psicotici

Breve glossario per i disturbi psicotici:
Sintomi della fase attiva
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 Delirio: si tratta di una convinzione falsa, derivata da ragionamenti erronei sulla realtà. La convinzione viene sostenuta dal paziente anche in presenza di prove certe e incontrovertibili del contrario. Non sono deliri quelle convinzioni non dimostrabili che sono tuttavia tipiche di una cultura o di una religione. Sono invece considerati bizzarri quei deliri il cui contenuto è considerato del tutto inverosimile dalla cultura di riferimento del paziente..

Allucinazione: Si tratta di una percezione senza oggetto, ovvero di una sensazione del tutto simile a quella derivante dalla stimolazione di uno dei cinque organi di senso, che si ha quando in realtà l’organo stesso non è stato stimolato. Va distinta dall’illusione, in cui l’oggetto (stimolo sensoriale) è presente, ma viene mal percepito o interpretato.
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Eloquio disorganizzato: è caratterizzato da fenomeni di deragliamento (o allentamento dei nessi associativi), cioè fasi in cui le frasi si susseguono in maniera sconnessa e illogica. E’ inoltre contraddistinto da incoerenze, cioè da anomalie e disconnessioni logiche all’interno di una stessa frase.
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Catatonia: grave disturbo del movimento e della volizione che si può manifestare come arresto psicomotorio, attuazione di comportamenti stereotipati o ripetitivi, o improvvisi stati di eccitamento psicomotorio fino al comportamento violento ed aggressivo.
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Sintomi negativi
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 Appiattimento dell’affettività: compromissione della capacità di provare e modulare le proprie emozioni sulla base della realtà circostante.
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 Alogia: indica l’incapacità di esprimere adeguatamente con le parole i propri pensieri
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Abulia: disturbo della volontà che comporta l’incapacità di iniziare e portare a termine le diverse attività finalizzate della vita quotidiana
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Per parlare di schizofrenia Schizofrenia è necessario osservare sintomi sopra descritti per almeno sei mesi, di cui almeno per un mese sintomi della fase attiva. Deve inoltre essere presente una compromissione delle performance sociali e lavorative. A seconda della sintomatologia prevalente si possono distinguere diversi sottotipi di schizofrenia (Paranoide, Disorganizzata, Catatonica, Indifferenziata e Residua).
Nel Disturbo Schizofreniforme si osservano sintomi come quelli della schizofrenia (per es., il disturbo dura da uno a sei mesi) ma non si verifica necessariamente una disfunzione sociale o lavorativa.
Nel Disturbo Schizoaffettivo si osserva un episodio di alterazione dell’umore insieme ai sintomi della fase attiva della Schizofrenia. Essi sono preceduti o seguiti da almeno due settimane di deliri o allucinazioni in assenza di alterazioni rilevanti dell’umore.
Nel Disturbo Delirante si osservano per almeno un mese deliri non bizzarri, senza di altri sintomi della fase attiva della Schizofrenia.
Nel Disturbo Psicotico Breve i sintomi psicotici durano meno di un mese.
Nel Disturbo Psicotico Condiviso si osserva, invece, una persona che sviluppa un delirio sotto l’influenza di un’altra persona che ha già sviluppato un delirio con caratteristiche simili.

 

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